Proteggiamo il tuo cibo
Qui sta crescendo una pianta preziosa che va difesa per poter sopravvivere in natura. Funghi e parassiti possono farla ammalare o mangiarsela. Le erbacce la privano di elementi nutritivi, acqua e luce. Per questo noi contadini svizzeri adottiamo molte misure preventive come la rotazione delle colture, la scelta di varietà resistenti, sementi certificate e una lavorazione rispettosa del suolo.
Nonostante ciò, se dovessimo rinunciare del tutto ai prodotti fitosanitari, perderemmo in media il 30 – 40% del raccolto. Nelle annate piovose si perderebbe addirittura l’intero raccolto. Gli alimenti guasti o con delle macchie sono invendibili. Anche la qualità è compromessa: le patate, la frutta o la verdura colpite da funghi o parassiti non si possono immagazzinare e così molti alimenti di valore finiscono nei rifiuti.
Garantire il benessere animale
Per il benessere dei nostri animali, noi agricoltori rispettiamo gli standard minimi previsti dalla Legge sulla protezione degli animali. Queste prescrizioni in Svizzera sono molto più severe rispetto alla maggior parte delle altre nazioni: da 30 anni è proibito tenere le galline ovaiole nelle gabbie, così come il debeccaggio dei polli o il taglio della coda ai maiali. Anche la castrazione dei maialini o la decornazione dei vitelli prevedono delle precise procedure per eliminare il dolore, effettuate da persone specializzate. I nostri vitelli non sono mai legati.
Cosa mangiano le mucche e gli altri animali
Le numerose montagne rendono la Svizzera una tipica nazione di pascoli. Possiamo coltivare i campi solo sulle superfici più pregiate e pianeggianti. Sui prati e sui pascoli noi contadini produciamo però prezioso foraggio per le mucche, le capre o le pecore, che lo trasformano in generi alimentari di grande qualità. In questo modo possiamo sfruttare anche queste superfici per la nostra alimentazione. Nelle zone collinari o montane inoltre si crea così un paesaggio molto variegato.